uruknet.info
  اوروكنت.إنفو
     
    informazione dal medio oriente
    information from middle east
    المعلومات من الشرق الأوسط

[ home page] | [ tutte le notizie/all news ] | [ download banner] | [ ultimo aggiornamento/last update 01/01/1970 01:00 ] 3460


english italiano

  [ Subscribe our newsletter!   -   Iscriviti alla nostra newsletter! ]  



Le bombe di Allawi


...Che Allawi fosse un uomo del servizio segreto statunitense è cosa risaputa: il suo Iraqi national accord (Ina) fu fondato e finanziato dalla Cia all'inizio degli anni `90, dopo che a Washington avevano perso fiducia nell'ex alleato Ahmad Chalabi, capo dell'Iraqi national congress (Inc). Ora però il New York times, sulla base di testimonianze raccolte tra ex funzionari della Cia che lavorarono in quegli anni nell'area, ha rivelato che il gruppo di Allawi si rese responsabile di attacchi contro civili che provocarono diverse vittime. Allawi, sostengono gli ex membri della Cia interpellati dal New York times, avrebbe spedito dall'estero agenti con il compito di piazzare ordigni e sabotare strutture e uffici governativi, senza andare per il sottile...
[3460]



Uruknet on Alexa


End Gaza Siege
End Gaza Siege

>

:: Segnala Uruknet agli amici. Clicka qui.
:: Invite your friends to Uruknet. Click here.




:: Segnalaci un articolo
:: Tell us of an article






Le bombe di Allawi

il manifesto

cia.jpeg

10 giugno 2004 - Appena nominato primo ministro del governo provvisorio iracheno, la settimana scorsa, Iyad Allawi aveva fatto una promessa solenne: mettere fine agli attacchi e agli attentati suicidi contro i civili. Sarebbe come «sguinzagliare un ladro a dar la caccia ai ladri», ha commentato ironicamente Kenneth Pollack, analista militare della Cia per l'Iraq e l'Iran durante gli anni `90, periodo in cui il premier, allora a capo di un gruppo d'opposizione anti-Saddam, era il mandante di sabotaggi e attentati a base di tritolo e autobombe. Che Allawi fosse un uomo del servizio segreto statunitense è cosa risaputa: il suo Iraqi national accord (Ina) fu fondato e finanziato dalla Cia all'inizio degli anni `90, dopo che a Washington avevano perso fiducia nell'ex alleato Ahmad Chalabi, capo dell'Iraqi national congress (Inc). Ora però il New York times, sulla base di testimonianze raccolte tra ex funzionari della Cia che lavorarono in quegli anni nell'area, ha rivelato che il gruppo di Allawi si rese responsabile di attacchi contro civili che provocarono diverse vittime.

Allawi, sostengono gli ex membri della Cia interpellati dal New York times, avrebbe spedito dall'estero agenti con il compito di piazzare ordigni e sabotare strutture e uffici governativi, senza andare per il sottile. I mezzi? Autobombe ed esplosivi - fatti entrare attraverso l'area curda a nord del paese - che hanno seminato il terrore nella capitale Baghdad, dal 1992 al 1995. Saddam Hussein aveva più volte denunciato i tentativi di sovvertire con la violenza il regime del suo partito Baath: una delle bombe spedite da Allawi, secondo il governo di allora, sarebbe stata fatta esplodere in un teatro della capitale, provocando numerose vittime. Robert Baer, un ex funzionatio della Cia addetto all'Iraq, ha dichiarato al quotidiano newyorchese che una delle bombe «fece saltare in aria uno scuola-bus, uccidendo diversi scolari». Baer, che oggi si dichiara contrario alla guerra all'Iraq, ha detto che non è possibile stabilire a quale gruppo della resistenza anti-Saddam sia attribuibile quell'attentato terroristico.

Ma altri membri dell'intelligence americana interpellati dal Nyt ci hanno tenuto a sottolineare che a quell'epoca il «partito» di Allawi era l'unico attivo in questo genere di azioni. Inutili i tentativi da parte del giornale di cercare conferme o smentite dal diretto interessato: i rappresentanti a Washington di Allawi hanno detto al giornale che il neo premier non vuole rispondere a simili accuse.

Allawi non avrebbe mai parlato in pubblico della campagna d'attentati degli anni `90, ma altri membri della sua formazione sì. Amneh al Khadami lo fece addirittura presentandosi comemassimo esperto dell'Ina in fatto di fabbricazione di bombe: registrò una videocassetta in cui parlò della serie d'attentati e si lamentò per la scarsità di mezzi e finanziamenti che arrivavano dali Usa. «Per l'auto che abbiamo fatto esplodere c'erano stati promessi 2.000 dollari e invece ne abbiamo avuti solo 1.000» disse, secondo la trascrizione riportata dal quotidiano britannico The independent che aveva visto la registrazione nel 1997.

La campagna d'attentati terroristici avrebbe dovuto fornire la dimostrazione della capacità d'azione dell'Ina. Allawi (reclutato nel 1992) fu scelto dagli americani anche per le sue conoscenze influenti tra i notabili del triangolo sunnita e per i suoi legami con esiliati importanti, ex generali dell'esercito ed ex membri del partito Baath riparati all'estero. Ma la campagna terroristica rappresentava per la Cia anche una «prova» delle intenzioni, della serietà dell'alleato che oggi è stato premiato con il posto di primo ministro.

http://www.ilmanifesto.it/oggi/art35.html


:: Articolo n. 3460 postato il 10-jun-2004 16:41 ECT

www.uruknet.info?p=3460

Link: www.ilmanifesto.it/oggi/art35.html



:: The views expressed in this article are the sole responsibility of the author and do not necessarily reflect those of this website.

The section for the comments of our readers has been closed, because of many out-of-topics.
Now you can post your own comments into our Facebook page: www.facebook.com/uruknet





       
[ Versione stampabile ] | [ Spediscila a un amico ]


[ Contatto/Contact ] | [ Home Page ] | [Tutte le notizie/All news ]







Uruknet on Twitter




:: RSS updated to 2.0

:: English
:: Italiano



:: Uruknet for your mobile phone:
www.uruknet.mobi


Uruknet on Facebook






:: Motore di ricerca / Search Engine


uruknet
the web



:: Immagini / Pictures


Initial
Middle




The newsletter archive




L'Impero si è fermato a Bahgdad, by Valeria Poletti


Modulo per ordini




subscribe

:: Newsletter

:: Comments


Haq Agency
Haq Agency - English

Haq Agency - Arabic


AMSI
AMSI - Association of Muslim Scholars in Iraq - English

AMSI - Association of Muslim Scholars in Iraq - Arabic




Font size
Carattere
1 2 3





:: All events








     

[ home page] | [ tutte le notizie/all news ] | [ download banner] | [ ultimo aggiornamento/last update 01/01/1970 01:00 ]




Uruknet receives daily many hacking attempts. To prevent this, we have 10 websites on 6 servers in different places. So, if the website is slow or it does not answer, you can recall one of the other web sites: www.uruknet.info www.uruknet.de www.uruknet.biz www.uruknet.org.uk www.uruknet.com www.uruknet.org - www.uruknet.it www.uruknet.eu www.uruknet.net www.uruknet.web.at.it




:: This site contains copyrighted material the use of which has not always been specifically authorized by the copyright owner. We are making such material available in our efforts to advance understanding of environmental, political, human rights, economic, democracy, scientific, and social justice issues, etc. We believe this constitutes a 'fair use' of any such copyrighted material as provided for in section 107 of the US Copyright Law. In accordance with Title 17 U.S.C. Section 107, the material on this site is distributed without profit to those who have expressed a prior interest in receiving the included information for research and educational purposes. For more info go to: http://www.law.cornell.edu/uscode/17/107.shtml. If you wish to use copyrighted material from this site for purposes of your own that go beyond 'fair use', you must obtain permission from the copyright owner.
::  We always mention the author and link the original site and page of every article.
uruknet, uruklink, iraq, uruqlink, iraq, irak, irakeno, iraqui, uruk, uruqlink, saddam hussein, baghdad, mesopotamia, babilonia, uday, qusay, udai, qusai,hussein, feddayn, fedayn saddam, mujaheddin, mojahidin, tarek aziz, chalabi, iraqui, baath, ba'ht, Aljazira, aljazeera, Iraq, Saddam Hussein, Palestina, Sharon, Israele, Nasser, ahram, hayat, sharq awsat, iraqwar,irakwar All pictures

url originale



 

I nostri partner - Our Partners:


TEV S.r.l.

TEV S.r.l.: hosting

www.tev.it

Progetto Niz

niz: news management

www.niz.it

Digitbrand

digitbrand: ".it" domains

www.digitbrand.com

Worlwide Mirror Web-Sites:
www.uruknet.info (Main)
www.uruknet.com
www.uruknet.net
www.uruknet.org
www.uruknet.us (USA)
www.uruknet.su (Soviet Union)
www.uruknet.ru (Russia)
www.uruknet.it (Association)
www.uruknet.web.at.it
www.uruknet.biz
www.uruknet.mobi (For Mobile Phones)
www.uruknet.org.uk (UK)
www.uruknet.de (Germany)
www.uruknet.ir (Iran)
www.uruknet.eu (Europe)
wap.uruknet.info (For Mobile Phones)
rss.uruknet.info (For Rss Feeds)
www.uruknet.tel

Vat Number: IT-97475012153