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I Talibani aprono in Afghanistan ‘un fronte a nord contro le truppe tedesche’


I Talibani hanno aperto un fronte nel nord dell’Afghanistan per scacciarne le truppe tedesche, indebolite da uno scarso appoggio pubblico e politico nell’imminenza delle elezioni di Domenica prossima. Funzionari tedeschi hanno detto che il consiglio direttivo dei Talibani a Quetta, presieduto dal Mullah Mohammad Omar, ha ordinato questa estate una campagna di attacchi che ha fatto precipitare le condizioni di sicurezza nella provincia settentrionale di Kunduz. I diplomatici hanno affermato che le unità tedesche a Kunduz sono state prese di mira quale probabile anello debole della coalizione NATO...

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I Talibani aprono in Afghanistan ‘un fronte a nord contro le truppe tedesche’

Ben Farmer, dalla provincia di Kunduz

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25 Settembre 2009

I Talibani hanno aperto un fronte nel nord dell’Afghanistan per scacciarne le truppe tedesche, indebolite da uno scarso appoggio pubblico e politico nell’imminenza delle elezioni di Domenica prossima.

Funzionari tedeschi hanno detto che il consiglio direttivo dei Talibani a Quetta, presieduto dal Mullah Mohammad Omar, ha ordinato questa estate una campagna di attacchi che ha fatto precipitare le condizioni di sicurezza nella provincia settentrionale di Kunduz.

I diplomatici hanno affermato che le unità tedesche a Kunduz sono state prese di mira quale probabile anello debole della coalizione NATO. Gli insorti sperano di aumentare così, nell’imminenza delle prossime elezioni di Domenica, la già crescente opposizione della popolazione tedesca alla partecipazione della Germania a questa guerra.

Gli analisti hanno detto che durante la campagna si è potuta notare una crescente sofisticazione nella concezione strategica talibana, e hanno messo in rilievo come il consiglio di Quetta abbia la possibilità di dirigere impunemente le operazioni dal Pakistan.

I mille soldati tedeschi di Kunduz hanno dovuto affrontare imboscate ben architettate e trabocchetti minati i quali, in questa provincia prima considerata pacifica, hanno ucciso quest’anno quattro dei loro e ferito 34 persone.

I progetti di sviluppo sono fermi essendo ormai tutti i distretti sfuggiti di mano al controllo del governo fantoccio di Kabul, mentre i lavori relativi sono divenuti troppo pericolosi per gli operai ausiliari.

Un funzionario tedesco ha detto al Daily Tekegraph: "Vi sono state forti pressioni da parte del consiglio di Quetta affinché venisse aperto un secondo fronte qui nel nord".

"Dicono ai loro combattenti di darci sotto e di dare addosso a quello che essi considerano un membro debole della coalizione. Noi nel combattere abbiamo sempre fatto del nostro meglio, ma per ragioni storiche è ora in corso una polemica sul cosa stiamo a fare qui".

Il funzionario ha affermato che dal mese di Luglio la sicurezza è precipitata e le minacce e gli attacchi contro gli imprenditori [al servizio degli invasori] hanno bloccato tutto, tranne il lavoro, estremamente critico, relativo ai progetti internazionali di 'ricostruzione dei cuori e delle menti’.

Ha poi detto: "Sul campo non possiamo andare, essendo la situazione talmente instabile e talmente insicura." Dal canto suo il Tenente Colonnello Carsten Spiering, portavoce delle truppe tedesche a Kunduz, ha descritto la situazione della sicurezza come "veramente brutta".

"Il nostro informatore" - ha aggiunto - "dice ogni volta nei suoi rapporti che il numero degli insorti è aumentato".

Kunduz, sul confine del Tajikistan, è il luogo ove agli inizi del mese degli aerei hanno bombardato due autocisterne di combustibile rubate uccidendo, a quanto risulta, un gran numero di civili.

Questa incursione aerea, ordinata dai tedeschi, ha dato l’avvio a una serie di avvenimenti che ha condotto al rapimento di Stephen Farrel, un giornalista inglese che stava facendo un servizio sugli attacchi, e alla morte del suo collega afgano e di un soldato delle forze speciali britanniche durante un’azione eseguita per liberarli.

Dal punto di vista etnico la provincia è per due quinti Pashtun, e fu una delle ultime roccaforti del regime talibano quando esso venne spazzato via nel 2001.

Si ritiene che alcuni combattenti talibani siano stati spostati a Kunduz dal recente aumento di truppe destinato a Helmand e Kandahar. Tuttavia gli insorti vengono anche reclutati fra un gruppo di giovani radicalizzati e senza lavoro tornati a Kunduz dai campi profughi del Pakistan. Questa estate si è avuto in questa provincia anche un certo influsso da parte di combattenti fanatici cecèni e arabi.

Funzionari del servizio informazioni hanno riferito che un aereo drone [senza pilota] degli Stati Uniti ha ucciso con un missile dodici combattenti afgani in una casa del Pakistan del nord appartenente a un comandante legato al capo Jalaluddin Haqqani facente parte dell’insurrezione.

Traduzione di Rolando M.

Articolo originale:
http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/asia/afghanistan/6
231172/Taliban-opens-northern-front-against-German-troops-in ...







:: Article nr. s10581 sent on 27-sep-2009 03:34 ECT

www.uruknet.info?p=s10581



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