uruknet.info
  اوروكنت.إنفو
     
    informazione dal medio oriente
    information from middle east
    المعلومات من الشرق الأوسط

[ home page] | [ tutte le notizie/all news ] | [ download banner] | [ ultimo aggiornamento/last update 01/01/1970 01:00 ] 15696


english italiano

  [ Subscribe our newsletter!   -   Iscriviti alla nostra newsletter! ]  



BIBLIOTECHE U.S.A. CONTRO LA GUERRA
«AMERICA GO HOME, BASTA OCCUPARE L'IRAQ»


...«Una risoluzione ALA del giugno 2003 ha deplorato le conseguenze della distruzione delle biblioteche e dei musei iracheni. Con la crescita della brutalità e del vandalismo culturale della guerra in Iraq, il tono di preoccupazione dall'ALA è diventato più duro. La risoluzione di questa estate è una delle prime presentate da una grande organizzazione professionale che chiede il ritiro delle truppe americane dall’l'Iraq»...

[15696]



Uruknet on Alexa


End Gaza Siege
End Gaza Siege

>

:: Segnala Uruknet agli amici. Clicka qui.
:: Invite your friends to Uruknet. Click here.




:: Segnalaci un articolo
:: Tell us of an article






BIBLIOTECHE U.S.A. CONTRO LA GUERRA
«AMERICA GO HOME, BASTA OCCUPARE L'IRAQ»

Bibl'aria

September 12, 2005

«AMERICA GO HOME, BASTA OCCUPARE L'IRAQ»
Lo chiede l'ALA a nome degli oltre 65.000 bibliotecari americani che organizza


COSA RAPPRESENTA E COM'È VISTA L'ALA NEGLI STATI UNITI? UN ARTICOLO AMERICANO SPIEGA FATTI E SITUAZIONI CHE HANNO PRECEDUTO LA MOZIONE PER IL RITIRO DELLE TRUPPE USA IN IRAQ


«Una risoluzione ALA del giugno 2003 ha deplorato le conseguenze della distruzione delle biblioteche e dei musei iracheni. Con la crescita della brutalità e del vandalismo culturale della guerra in Iraq, il tono di preoccupazione dall'ALA è diventato più duro. La risoluzione di questa estate è una delle prime presentate da una grande organizzazione professionale che chiede il ritiro delle truppe americane dall’l'Iraq»


[MELA Report on Iraq Libr.]

La pagina web del MELA, associazione dei bibliotecari del medio oriente, con il Rapporto "Indispensable yet Vulnerable" sullo stato disastroso delle biblioteche irachene a causa dell'invasione americana e dell'occupazione. Il documento è del 10 agosto 2005. Al suo interno sono menzionati anche gli interventi italiani di Un Ponte per... e la cooperazione in atto tra la Biblioteca nazionale di Firenze e quella di Baghdad.

A fine giugno l'American Library Association (ALA), l'associazione professionale delle biblioteche e dei bibliotecari americani, ha spedito al presidente Bush una clamorosa richiesta per il ritiro delle truppe USA dall'Iraq e la conversione del budget di guerra in programmi di interesse sociale e culturale a sostegno della ricostruzione dell'Iraq e a beneficio del popolo americano, colpito anch'esso dai tagli alle spese non militari come gli eventi seguiti all'uragano Katrina hanno ora drammaticamente posto sotto i riflettori. La risoluzione ALA contro la guerra è stata pubblicata in italiano da Bibl'aria su questo web e diffusa alla stampa (leggi). Di seguito proponiamo un commento dall'interno degli Stati Uniti che apre uno squarcio inedito sul ruolo delle biblioteche in quel paese come luoghi e simbolo di libertà e sul durissimo scontro che in questi anni stanno sostenendo i bibliotecari americani e la loro maggiore associazione professionale per opporsi a controlli intrusivi e misure liberticide voluti dal governo. E finora ci sono riusciti.

Pubblichiamo di seguito il testo integrale dell'articolo di Sandy English del WSWS nella traduzione italiana curata da Bibl'aria.

  uruknet.info
  اوروكنت.إنفو
World Socialist Web Site
    informazione dall'iraq occupato


L'Associazione americana delle biblioteche chiede il ritiro delle truppe USA dall'Iraq

di Sandy English
25 agosto 2005

Nel suo congresso annuale tenutosi a Chicago all’inizio dell’estate, il Consiglio di 182 membri dell'Associazione Americana delle Biblioteche (ALA), in rappresentanza di più di 65.000 bibliotecari, ha adottato una risoluzione che chiede il ritiro delle truppe americane dall’Iraq.


La risoluzione dichiara: "le giustificazioni per l'invasione dell’Iraq sono risultate essere assolutamente infondate e la guerra è già costata la vita a più di 100.000 Iracheni e a più di 1.700 soldati degli Stati Uniti, e questi numeri sono destinati a continuare a crescere finché gli Stati Uniti imarranno in Iraq; durante l'attuale occupazione, molti dei tesori culturali dell'Iraq, compresi le biblioteche, gli archivi, manoscritti e manufatti, sono stati distrutti, persi o sono stati rubati; finché le forze degli Stati Uniti resteranno in Iraq, l’inevitabile escalation del conflitto minaccia l’ulteriore distruzione dell'eredità culturale dell'Iraq...."


Sin dall’aprile 2003, a seguito del saccheggio del Museo di Bagdad e dell’incendio della Biblioteca Al-Awqaf con la sua raccolta di preziosi manoscritti islamici, studiosi americani e di tutto il mondo, bibliotecari e professionisti dei musei hanno seguito con inquietudine la crescente perdita di vite in Iraq e la distruzione sistematica di alcune delle più antiche risorse culturali del mondo. (Si può sostenere che le biblioteche siano state inventate in Iraq 5.000 anni fa). La Middle East Library Association (associazione dei bibliotecari del Medio Oriente) ha recentemente rilasciato un rapporto che dettaglia l’estensione di questa tragedia.

L'ALA si è distinta in passato per la sua difesa pubblica della libertà di espressione e per la sua opposizione al monitoraggio del governo sui lettori negli Stati Uniti. Nel 1988, si è opposta al Programma "Consapevolezza in Biblioteca" (Library Awareness Program) con cui l’FBI ha costretto, e minacciato, i bibliotecari a fornire liste di libri "sensibili" presi in prestito dai lettori, specialmente nelle biblioteche delle università.
 

Sebbene l'ALA non si sia opposta all'intero Patriot Act (la legge antiterrorismo americana del 2001, ndt), ha però fatto lobbying per la cancellazione delle sezioni 215 e 505, che hanno ampliato i poteri dello stato di criminalizzare la libera circolazione delle informazioni. L'ALA ha fornito tutte le informazioni del caso ai bibliotecari che si sono opposti all’intrusione del governo nella privacy dei frequentatori delle biblioteche.

La convenzione ALA di quest'anno ha dato risalto a un incontro sul tema "Libertà intellettuale, un incidente di guerra?" con lo studioso del primo emendamento Geoffrey R. Stone.


L'ALA ha contribuito alla fornitura di fondi per la ricostruzione delle biblioteche irachene. Nel gennaio 2003 l’ALA si è opposta alle limitazioni sul libero scambio di informazioni tra biblioteche irachene e americane imposte dalle sanzioni del governo contro l'Iraq, facendo notare che tutti gli altri paesi operanti in base alle sanzioni ONU hanno contemplato esenzioni per materiali didattici. Una risoluzione ALA del giugno 2003 ha deplorato le conseguenze della distruzione delle biblioteche e dei musei iracheni. Con la crescita della brutalità e del vandalismo culturale della guerra in Iraq, il tono di preoccupazione dell'ALA è diventato più duro. La risoluzione di questa estate è una delle prime presentate da una grande organizzazione professionale che chiede il ritiro delle truppe americane dall’l'Iraq.
(traduzione italiana a cura di Bibl'aria)
 (fonte:   WSWS )


:: Articolo n. 15696 postato il 14-sep-2005 00:41 ECT

www.uruknet.info?p=15696

Link: biblaria-blog.splinder.com/1126202166#5655496



:: The views expressed in this article are the sole responsibility of the author and do not necessarily reflect those of this website.

The section for the comments of our readers has been closed, because of many out-of-topics.
Now you can post your own comments into our Facebook page: www.facebook.com/uruknet





       
[ Versione stampabile ] | [ Spediscila a un amico ]


[ Contatto/Contact ] | [ Home Page ] | [Tutte le notizie/All news ]







Uruknet on Twitter




:: RSS updated to 2.0

:: English
:: Italiano



:: Uruknet for your mobile phone:
www.uruknet.mobi


Uruknet on Facebook






:: Motore di ricerca / Search Engine


uruknet
the web



:: Immagini / Pictures


Initial
Middle




The newsletter archive




L'Impero si è fermato a Bahgdad, by Valeria Poletti


Modulo per ordini




subscribe

:: Newsletter

:: Comments


Haq Agency
Haq Agency - English

Haq Agency - Arabic


AMSI
AMSI - Association of Muslim Scholars in Iraq - English

AMSI - Association of Muslim Scholars in Iraq - Arabic




Font size
Carattere
1 2 3





:: All events








     

[ home page] | [ tutte le notizie/all news ] | [ download banner] | [ ultimo aggiornamento/last update 01/01/1970 01:00 ]




Uruknet receives daily many hacking attempts. To prevent this, we have 10 websites on 6 servers in different places. So, if the website is slow or it does not answer, you can recall one of the other web sites: www.uruknet.info www.uruknet.de www.uruknet.biz www.uruknet.org.uk www.uruknet.com www.uruknet.org - www.uruknet.it www.uruknet.eu www.uruknet.net www.uruknet.web.at.it




:: This site contains copyrighted material the use of which has not always been specifically authorized by the copyright owner. We are making such material available in our efforts to advance understanding of environmental, political, human rights, economic, democracy, scientific, and social justice issues, etc. We believe this constitutes a 'fair use' of any such copyrighted material as provided for in section 107 of the US Copyright Law. In accordance with Title 17 U.S.C. Section 107, the material on this site is distributed without profit to those who have expressed a prior interest in receiving the included information for research and educational purposes. For more info go to: http://www.law.cornell.edu/uscode/17/107.shtml. If you wish to use copyrighted material from this site for purposes of your own that go beyond 'fair use', you must obtain permission from the copyright owner.
::  We always mention the author and link the original site and page of every article.
uruknet, uruklink, iraq, uruqlink, iraq, irak, irakeno, iraqui, uruk, uruqlink, saddam hussein, baghdad, mesopotamia, babilonia, uday, qusay, udai, qusai,hussein, feddayn, fedayn saddam, mujaheddin, mojahidin, tarek aziz, chalabi, iraqui, baath, ba'ht, Aljazira, aljazeera, Iraq, Saddam Hussein, Palestina, Sharon, Israele, Nasser, ahram, hayat, sharq awsat, iraqwar,irakwar All pictures

url originale



 

I nostri partner - Our Partners:


TEV S.r.l.

TEV S.r.l.: hosting

www.tev.it

Progetto Niz

niz: news management

www.niz.it

Digitbrand

digitbrand: ".it" domains

www.digitbrand.com

Worlwide Mirror Web-Sites:
www.uruknet.info (Main)
www.uruknet.com
www.uruknet.net
www.uruknet.org
www.uruknet.us (USA)
www.uruknet.su (Soviet Union)
www.uruknet.ru (Russia)
www.uruknet.it (Association)
www.uruknet.web.at.it
www.uruknet.biz
www.uruknet.mobi (For Mobile Phones)
www.uruknet.org.uk (UK)
www.uruknet.de (Germany)
www.uruknet.ir (Iran)
www.uruknet.eu (Europe)
wap.uruknet.info (For Mobile Phones)
rss.uruknet.info (For Rss Feeds)
www.uruknet.tel

Vat Number: IT-97475012153