Baghdad, 9 aprile 2006 – Se il governo non sbloccherà altri fondi per riabilitare e mantenere gli impianti per il trattamento delle acque, il Ministero delle Municipalità e dei Lavori Pubblici non sarà in grado di soddisfare le necessità di acqua potabile del paese.
Lo ha detto Ayad al-Safi, un funzionario del ministero responsabile delle questioni tecniche.
"La quantità di acqua potabile che verrà pompata l'estate prossima non supererà il 59 % delle necessità reali, se continueranno gli stessi ostacoli – come la mancanza di fondi assegnati al ministero".
"Il governo deve occuparsi seriamente del settore idrico", ha aggiunto al-Safi, "perché è importante come quello della sicurezza".
Nel rapporto annuale del ministero per il 2005, diffuso lo scorso ottobre, si fa presente che nel 2002 al settore idrico erano stati assegnati circa 512 milioni di dollari Usa. Nel 2005, tuttavia, sono stati accantonati solo 186 milioni per riabilitare i vecchi impianti di trattamento delle acque e per costruirne di nuovi.
Al-Safi ha sottolineato che dei fondi ridotti dello scorso anno, solo il 20 % è stato dato al ministero. "Questo non è sufficiente", ha detto, per riparare le infrastrutture a pezzi.
"La maggior parte dei fondi governativi per la ricostruzione", ha aggiunto, "sono stati stornati per finanziare programmi per la sicurezza".
"A causa di ciò, siamo in grado di produrre solo 6,8 milioni di metri cubi al giorno dei 9,6 milioni necessari a tutto l'Iraq".
Fonte: IRIN
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