10 giugno 2006
"Mentre affermano di star proteggendo il mondo dalle minacce di
proliferazione in Iraq, Libia, Iran e Corea del Nord, i leader
statunitensi non solo hanno abbandonato le restrizioni dei trattati
esistenti, ma hanno anche sostenuto piani per testare e sviluppare
nuove armi, tra cui missili anti-balistici, missili "anti-bunker" che
penetrano la terra e forse alcune nuove "piccole bombe". Hanno anche
abbandonato impegni precedenti ed ora minacciano l’uso preventivo di
armi nucleari contro stati non-nucleari", L’ex Presidente degli Stati
Uniti, Jimmy Carter. [1]
Gli
Stati Uniti ed Israele sono nel processo produttivo di una "crisi" per
giustificare una guerra d’aggressione contro l’Iran in flagrante
violazione del diritto e delle norme internazionali. L’attuale crisi
ricorda la crisi che fu creata per giustificare l’illegale guerra
d’aggressione contro un Iraq privo di difese.
Da parte sua, l’Iran non pone alcuna minaccia ad altre nazioni. Né
l’Iran è in violazione della legge e delle norme internazionali.
Inoltre, l’Iran ha un diritto inalienabile all’auto-difesa contro
l’aggressione.
Contrariamente ai resoconti e alle distorsioni dei media, l’Iran non è
impegnato nello sviluppo di armi nucleari e non sta minacciando altre
nazioni. Come molti altri paesi, sta perseguendo la legittima ricerca
nucleare pacifica. Secondo il Trattato di Non Proliferazione (TNP),
l’Iran ha il diritto ad arricchire l’uranio per usi pacifici. Non ci
sono assolutamente prove che stia perseguendo un programma di armi
nucleari. Le accuse per cui l’Iran ha "ambizioni di armi nucleari" sono
perlomeno ridicole.
Senza alcuna giustificazione, gli Stati Uniti ed Israele hanno
minacciato di attaccare l’Iran con armi nucleari se continuerà il suo
programma nucleare. Tre membri dell’Unione Europea, Gran Bretagna,
Francia e Germania, sono stati costretti ad agire dagli Stati Uniti
contro i loro interessi e contro i desideri della grande maggioranza
dei cittadini europei.
Nonostante l’Iran abbia provato a negoziare soluzioni pacifiche alla
crisi, gli Stati Uniti hanno costantemente rifiutato le offerte
dell’Iran e dimostrato di non essere interessati ad una soluzione
pacifica. L’Iran ha dichiarato pubblicamente che sta cercando una
"garanzia di sicurezza" e che desidera partecipare alla fondazione di
una zona nuclear-free in Medio Oriente. Invece di perseguire il dialogo
pacifico, gli Stati Uniti continuano a seguire l’ideologia israeliana
di guerra ed espansione. I leader di Israele stanno apertamente
spingendo gli Stati Uniti ad attaccare l’Iran e gli Stati Uniti stanno
agendo come se l’esercito Usa fosse l’esercito di Israele, mentre molti
giovani statunitensi stanno morendo per l’ideologia sionista.
Israele ha attaccato e invaso illegalmente altre nazioni: infatti, sta
ancora occupando terre in Libano e Siria contravvenendo alle
risoluzioni dell’ONU. Israele sta attualmente armando ed addestrano le
milizie curde nell’Iraq settentrionale e i Mujahideen el-Khalq (MEK) –
recentemente catalogati come gruppo terroristico dal Dipartimento di
Stato Usa – per perpetrare operazioni clandestine terroristiche e di
spionaggio in Iran.
L’obbiettivo degli Stati Uniti è di rovesciare il governo
democraticamente eletto dell’Iran, rafforzare il dominio imperialista
Usa sulle risorse petrolifere del Medio Oriente e sostenere la politica
sionista di Israele. E’ importante tenere a mente che durante il
sanguinoso regime dittatoriale dello Scià, gli Stati Uniti ed Israele
sostennero l’Iran nel suo proposito di sviluppare la tecnologia
nucleare. L’attuale programma iraniano è una pacifica tecnologia
nucleare per produrre energia.
Inoltre, l’Iran non è colpevole di violazioni della legge
internazionale. L’Iran ha volontariamente firmato il Protocollo
Addizionale. Come dichiarato dal rapporto risalente all’8 marzo
dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), "l’Iran ha
continuato a facilitare l’accesso secondo il suo Accordo di
Salvaguardia come richiesto dall’Agenzia e, fino al 6 febbraio 2006, ha
implementato il Protocollo Addizionale come se fosse in vigore,
comprendendo il rilascio, su base periodica, delle dichiarazioni di
requisiti e l’accesso ai siti".
In passato il Direttore Generale dell’AIEA, Mohamed El Baradei, ha
fatto notare molte volte che l’Iran non è in violazione del TNP o di
qualunque accordo con l’AIEA. Comunque, da allora ElBaradei è stato
premiato (con un Nobel) dai suoi padroni per essersi dimostrato bravo a
seguire gli ordini. ElBaradei sta rilasciando dichiarazioni fuorvianti
accusando l’Iran di "non conformità". Come al solito, l’AIEA continua a
politicizzare la situazione, costringendo l’Iran all’impossibile.
L’affermazione per cui l’AIEA "non è in grado di confermare l’assenza
di materiale nucleare ed attività non dichiarate in Iran" è la stessa
fuorviante dichiarazione di Hans Blix – il complice dell’ONU – per
demonizzare l’Iraq e preparare l’opinione pubblica all’illegale guerra
di aggressione che ha distrutto una nazione vivace e ucciso centinaia
di migliaia di innocenti civili iracheni. Ora il ruolo di ElBaradei è
continuare a fornire agli Stati Uniti gli argomenti per le accuse di
'non conformità’. Con il tempo, l’opinione pubblica sarà preparata e
persuasa a sostenere una guerra in Iran.
[ElBaradei]
Gli Stati Uniti hanno chiesto che l’Iran abbandoni tutta la sua ricerca
nucleare, compresa l’estrazione del proprio uranio, e compri invece il
carburante da uranio arricchito per generare l’elettricità. Questo è
inaccettabile, poiché molti paesi nel mondo fanno esattamente
l’opposto. Proprio come farebbe ogni nazione, l’Iran rifiuta le inique
richieste Usa, che lascerebbero il paese dipendente dalla tecnologia e
dalle risorse esterne. Il 16 maggio, i 3 membri dell’Unione Europea
hanno chiesto che l’Iran "sospenda tutte le attività di rielaborazione
e relative all’arricchimento [di uranio], tra cui la ricerca e lo
sviluppo". L’Iran ha risposto dichiarando che, "Nessun incentivo è
meglio che implementare il TNP e le regole dell’AIEA senza
discriminazione". Le richieste dei 3 paesi sono irrealistiche ed ideate
per propositi di propaganda, in modo da rafforzare le motivazioni di
guerra. Chiedendo l’impossibile, gli Stati Uniti e i 3 membri
dell’Unione Europea stanno aumentando la possibilità di conflitto ed
aggressione.
La minaccia israelo-statunitense di attaccare l’Iran sta allarmando il
mondo civilizzato. In previsione di un attacco all’Iran e, in aggiunta
all’arsenale di armi nucleari e missili ad ampia gittata già posseduti
da Israele, gli Stati Uniti hanno fornito agli Israeliani degli aerei
F-15 ed F-16 in grado di trasportare testate nucleari.
Scrivendo nel Bollettino degli Scienziati Atomici, Avner Cohen and
William Burr dimostrano che "Un attacco nucleare Usa [all’Iran]
causerebbe gravi danni fisici, sociali, economici e politici". Cohen
and Burr hanno aggiunto, "Da 5 a 10 esplosioni nucleari di 10 kilotoni
l’una a pochi metri sotto il suolo distruggerebbero la maggior parte
degli edifici in un raggio di 1-2 kilometri da ogni esplosione,
costringendo alla veloce evacuazione in un raggio di 100 metri quadri
per salvare delle vite; contaminerebbero edifici, terreni, bestiame e
colture per migliaia di metri quadri e, a seconda del vento e della
pioggia, provocherebbero una ricaduta radioattiva sufficiente da far
evacuare e/o proteggere almeno migliaia di kilometri sottovento. La
radioattività misurabile sarebbe rilevata in tutto il mondo". [2]
Dato che la maggior parte degli impianti e delle strutture di ricerca
iraniane sono situati in aree urbane e vicino a centri abitati,
centinaia di migliaia di civili innocenti sarebbero uccisi. I cittadini
statunitensi dovrebbero pensarci attentamente prima che il loro governo
commetta nuovi crimini contro l’umanità in loro nome.
Anziché lavorare per eliminare l’uso delle armi nucleari, gli Stati
Uniti continuano ad raffinare le proprie, e le considerano parte
integrante delle loro forze militari. In violazione del TNP, gli Stati
Uniti stanno sviluppando nuovi armamenti nucleari e incoraggiano altre
nazioni a svilupparle. In realtà, gli Stati Uniti sono nella fase di
rendere l’uso delle mostruose armi nucleari più accettabile nelle
future guerre d’aggressione contro nazioni prive di armi nucleari. Non
dovremmo dimenticare che gli Stati Uniti sono l’unica nazione ad aver
usato armi nucleari contro l’umanità.
Se c’è un paese che costituisce la classica minaccia alla pace a alla
sicurezza internazionali, si tratta degli Stati Uniti. Essi sono stati
coinvolti in molti conflitti e guerre che si sono risolti nell’inutile
omicidio di milioni di persone innocenti. Dalla Corea, il Vietnam e la
Cambogia alla Palestina, l’Afghanistan e l’Iraq, milioni di persone
innocenti sono state massacrate dalle forze Usa.
Nessuna nazione rinuncerebbe al proprio diritto all’indipendenza
nazionale davanti a minacce come quelle poste dagli Stati Uniti e
Israele all’Iran. Se l’Iran fosse attaccato senza provocazione, avrebbe
diritto a rispondere per auto-difesa. L’auto-difesa contro
l’aggressione è un diritto inalienabile dell’Iran e merita il sostegno
popolare in tutto il mondo. Come la Corea del Nord, l’Iran ha il
diritto a perseguire una politica di auto-difesa per impedire un futuro
attacco Usa.
Note finali:
[1] Jimmy Carter, 'Saving Nonproliferation’, Washington Post, 28 marzo 2005.
[2] Avner Cohen & William Burr, 'Dangerous Doctrine’ the Bulletin of Atomic Scientists, vol. 61(2), marzo/aprile 2005.
Ghali Hassan vive a Perth, Australia Occidentale.
Fonte: http://onlinejournal.com/artman/publish/index.shtml
Link: http://onlinejournal.com/artman/publish/article_836.shtml
25.05.2006
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Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di CARLO MARTINI
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