6 giugno 2006

Le autorità federali stanno attivamente investigando su dozzine di stazioni televisive americane per aver trasmesso notizie prodotte dall'amministrazione Bush e dalle principali compagnie, passandole come notizie normali. Alcune delle notizie fasulle parlavano del successo della guerra in Iraq, o promuovevano i prodotti della compagnia.

Investigatori della Commissione Federale delle Comunicazioni (FCC) stanno cercando informazioni su stazioni in tutta la nazione dopo che un rapporto pubblicato da un gruppo di campagne dettagliava la straordinaria ampiezza dell'uso di questi servizi.

Il rapporto, del gruppo non-profit Centre for Media and Democracy, ha scoperto che in un periodo di 10 mesi almeno 77 stazioni televisive stavano facendo uso di queste false trasmissioni televisive, conosciute come Rassegne di Notiziari video (VRNs). Nessuno informava i telespettatori su chi aveva prodotto i servizi.

"Noi sappiamo che avevamo solo parziale accesso a questi VNRs eppure abbiamo trovato 77 stazioni che li usavano," ha detto Diana Farsetta, una delle ricercatrici del gruppo. "Io direi che è piuttosto straordinario. Il quadro che abbiamo trovato era molto peggiore di quanto ci aspettassimo iniziando le ricerche in termini proprio di quanto ampiamente questa roba sia vista e quanto frequentemente questi servizi precotti vengano trasmessi."

Ms Farsetta ha detto che le compagnie di pubbliche relazioni hanno commissionato la produzione di questi servizi presso compagnie che erano diventate molto sofisticate nelle loro tecniche volte ad ottenere la trasmissione di VNRs. "Sono diventati bravi a rifare il verso a come apparirebbe una vera ed indipendente notizia tv", ha detto.

La FCC ha declinato di fare commenti sulla ricerca ma i ricercatori dell'unità operativa della commissione recentemente hanno contattato Ms Farsetta per una copia del lavoro del suo gruppo.

Il raggio delle VNR è ampio. Tra gli argomenti forniti dall'amministrazione Bush ai notiziari tv ce n'era uno in cui un Iracheno-Americano di Kansas City diceva "Grazie Bush, grazie USA" in risposta alla caduta di Bagdad nel 2003. Il documentario in realtà era stato prodotto dal Dipartimento di Stato, una delle 20 agenzie federali che hanno prodotto e distribuito questi materiali.

Molti dei servizi fatti da compagnie, prodotti da industrie farmaceutiche come la Pfizer, si concentrano su questioni legate alla salute e promuovono il prodotto del fabbricante. Un esempio citato dal rapporto era un servizio su Halloween prodotto dal gruppo per l'abbigliamento Mars, che pubblicizzava Snickers, M&Ms ed altri marchi della compagnia. Mentre l'originale VNR rivelava che era stato prodotto da Mars, questa informazione era stata rimossa quando fu trasmesso dal canale televisivo -- in questo caso una stazione della Fox a St Louis, Missouri.

Il servizio notiziari Bloomberg ha detto che altre compagnie che hanno sponsorizzato le promozioni includevano General Motors, il più grande fabbricante mondiale di auto, ed Intel, il più grande produttore di semi-conduttori. Tutte le compagnie dichiarano di essere molto chiare nel rivelare il loro coinvolgimento nei VNRs. "Non cerchiamo in nessun modo di nascondere che siamo noi a fornire il video." ha detto Chuck Mulloy, un portavoce di Intel. "Di fatto, ci pieghiamo all'indietro per chiarire questo punto."

La FCC è stata invitata ad agire da una campagna di lobbying organizzata da Free Press, un altro gruppo non-profit che studia le politiche dei media. Il portavoce Craig Aaron ha detto che più di 25.000 persone hanno scritto alla FCC a proposito dei VNRs. "Fondamentalmente si tratta di pubblicità o propaganda trasformata da informazione," ha detto. "Il pubblico ovviamente si aspetta che i notiziari cui assistono siano basati su veri resoconti e vera informazione. Se stanno guardando una pubblicità a favore di una compagnia o del governo, gli deve essere detto."

La controversia sull'uso dei VNRs dalle stazioni televisive è sorta la scorsa primavera. Allora la FCC emise un comunicato che avvisava le emittenti che erano obbligate ad informare i telespettatori se le notizie erano sponsorizzate. La multa massima per ogni violazione era di 32.000 dollari.

Articolo originale: Bush 'planted fake news stories on American TV':
http://www.zmag.org/content/showarticle.cfm?Sectio%20http://
www.zmag.org/content/showarticle.cfm?nID=15&ItemID=10359 ...

Traduzione Italiana: Gianluca Bifolchi, ZNet