Baghdad, 30 novembre - Il mese di novembre, che sta per concludersi, si sta rivelando il più letale per le forze di occupazione americane in Iraq. Sino a ieri 134 soldati Usa avevano perduto la vita questo mese (nell'aprile scorso sono stati 135), ma ieri sera tardi una base statunitense è stata bombardata a sud di Baghdad, provocando tredici feriti americani, e nella notte un soldato è stato ucciso nel nord del Paese. Quattro iracheni sono morti a seguito dell'esplosione di un'autobomba nei pressi di Baiji. Un membro dell'Associazione degli ulema è stato arrestato a Falluja da militari Usa.

Un esponente sciita, citato dall'Afp, ha annunciato a Najaf che è stata quasi completata una lista elettorale, comprendente duecento nomi, che ha avuto l'appogio del grande ayatollah Ali al Sistani e verrà presentata domani alla Commissione elettorale. La lista recherà un simbolo di colore verde. Intanto, si è saputo che al confine tra Iraq e Turchia, a Zakho, quaranta persone, probabilmente dei curdi, sono morti in un incidente, cercando di attraversare un affluente del Tigri: un'ondata ha capovolto l'imbarcazione su cui viaggiavano.