uruknet.info
  اوروكنت.إنفو
     
    informazione dal medio oriente
    information from middle east
    المعلومات من الشرق الأوسط

[ home page] | [ tutte le notizie/all news ] | [ download banner] | [ ultimo aggiornamento/last update 01/01/1970 01:00 ] 6697


english italiano

  [ Subscribe our newsletter!   -   Iscriviti alla nostra newsletter! ]  



Iraq, la seconda forza della coalizione: I mercenari


I mercenari sono la seconda più grande forza in Iraq, superando anche il più grosso alleato degli Stati Uniti, la Gran Bretagna. Circa 15.000 uomini appartenenti ad imprese private militari sono all'opera in Iraq, secondo la stima di Peter Singer, autore di "I guerrieri della corporazione: La salita dell'industria privatizzata militare"...

[6697]



Uruknet on Alexa


End Gaza Siege
End Gaza Siege

>

:: Segnala Uruknet agli amici. Clicka qui.
:: Invite your friends to Uruknet. Click here.




:: Segnalaci un articolo
:: Tell us of an article






Iraq, la seconda forza della coalizione: I mercenari

megachip


Sabato, 30 ottobre 2004

I mercenari sono la seconda più grande forza in Iraq, superando anche il più grosso alleato degli Stati Uniti, la Gran Bretagna. Circa 15.000 uomini appartenenti ad imprese private militari sono all'opera in Iraq, secondo la stima di Peter Singer, autore di "I guerrieri della corporazione: La salita dell'industria privatizzata militare".

La resistenza irachena si trova a combattere contro gruppi di ex-militari armati con fucili M4 appartenenti alla forza di "appalto" privata, molti dei quali sono affittati dall'autorità di occupazione americana. E' quanto affermato da Peter Singer, che aggiunge: tra le compagnie la Erinys è incaricata di sorvegliare i campi petroliferi, mentre la Northrop Grumman con le collegate Vinnell, MPRI e Nour USA si occupano dell'addestramento e dell'equipaggiamento del nuovo esercito iracheno.

Claude Salhani, editore dell'United Press International (UPI), spiega che il termine appaltatore civile non è nient'altro che una parola che sta per il termine mercenario. "In altre guerre, quali i conflitti coloniali in Africa durante gli anni 50-60, questi appaltatori civili erano chiamati più semplicemente mercenari". "Nel mondo attuale, più politicamente corretto, il termine mercenario è stato sostituito dal più accettabile 'appaltatore civile'". Mentre Singer pone il loro numero intorno ai 15.000, Salhani spinge il numero tra i 20 e i 40.000.

In un rapporto al giornale web Salon.com, Singer afferma che almeno 30-50 (dei mercenari) sono rimasti uccisi in azioni in Iraq. "E' più una coalizione gestita dal fatturato che dalla volontarietà" afferma. "Poichè questo personale non risulta far parte dell'esercito, esperti legali e lo stesso popolo americano sono largamente ignari della vastità del fenomeno, legato a queste compagnie private". Questo ruolo è venuto improvvisamente alla luce quando 4 membri del Blackwater USA sono caduti in un'imboscata il 31 marzo nel bastione della resistenza di Fallujah.

I loro corpi vennero mostrati in televisione mentre venivano trascinati via dal loro veicolo in fiamme, mutilati da iracheni inferociti, trascinati dietro un'auto e appesi ad un ponte. La mutilazione venne prontamente condannata da religiosi musulmani, in quanto tale pratica è proibita perfino in periodo di guerra. I media scrissero subito che si trattava di "civili". Un portavoce dei Blackwater, Chris Bertelli, ha detto che il gruppo conta 450 uomini in Iraq, la maggior parte dei quali armati con fucili 5,56mm M 4. Blackwater ha un appalto di 21 milioni di dollari con l'Autorità Provvisoria della Coalizione per garantire la sicurezza dell'amministratore americano Paul Bremer.

Ma ha anche contratti privati, i cui dettagli non sono resi noti, come ad esempio proteggere il convoglio che venne assalito a Fallujah. "Quasi tutti sono armati" ha detto Bertelli. Molti sono ex della marina militare ed ex ranger dell'esercito. Nella foto a sinistra si può vedere Blackwaters in addestramento nel Nord Carolina. Bertelli ha confermato il resoconto di una sparatoria avvenuta il 5 aprile a Najaf, dove commando dei Blackwater combatterono contro uomini della resistenza per ore, sparando migliaia di colpi, per difendere un avamposto dell'Autorità Provvisoria. I Blackwater hanno impiegato anche elicotteri per rifornire di munizioni i propri commandi.

Ma tra i militari sta sorgendo la domanda di quale effettivamente sia il ruolo di questi "appaltatori di operazioni". Queste imprese private sono in effetti una parte integrante dell'operazione (l'occupazione), ma non sono all'interno dell'esercito, e non esistono procedure operative standard che dettino linee-guida o assicurino una stretta collaborazione. Queste imprese militari private ad esempio non hanno accesso né pieno né temporaneo all'intelligence militare o della CIA, o alle operazioni di comunicazione militare, di dispiego di armi, di protezione o di soccorso. "La mancanza di una adeguata informazione su minacce in atto o su operazioni pianificate è una frattura cruciale" scrive Singer.

Egli riporta una frase di un dirigente secondo cui la mancanza di informazioni significa che gli 'appaltatorì "si muovono alla ceca, spesso ignorando i luoghi dove non dovrebbero andare". In uno scritto pubblicato il 14 aprile dal Telegraph India si legge che "decine di ex-commando cileni, molti dei quali addestrati durante la nota dittatura di Augusto Pinochet, dittatura appoggiata dal governo americano, sono stati assunti per guardare istallazioni irachene sensibili e per dare sicurezza alle autorità create dal viceré di Washington in Baghdad, Paul Bremer.

Il giornale riporta quello che ha detto Gary Jackson, presidente del Blackwater USA, confermando il reclutamento: "Noi perlustriamo le estremità della terra per trovare professionisti: I commando cileni sono molto, molto professionali e si integrano benissimo con il sistema Blackwater...Che non sono Boy Scout." "Un primo gruppo di 60 mercenari cileni sono stati reclutati a Santiago e sono ora a guardia dell'aeroporto di Baghdad.

Attirati dagli stipendi che arrivano a 1.000 dollari al giorno, commandi in servizio e forze speciali stanno lasciando l'esercito cileno per lavorare come mercenari in Iraq" afferma il Telegraph India. Citando notizie apparse sulla stampa cilena, il giornale ha scritto che il Ministro della Difesa cileno, Michelle Bachelet, ha aperto un'inchiesta in seguito alla segnalazione che il Blackwater ha violato la legge cilena in quanto ha fornito, con l'uso di armi, addestramento paramilitare a cittadini cileni per farne mercenari nel suo campo di addestramento nel Nord Carolina.

Fonte: islamonline.net


http://www.megachip.info/modules.php?name=News&file=article&
sid=116




:: Articolo n. 6697 postato il 30-oct-2004 15:09 ECT

www.uruknet.info?p=6697

Link: www.megachip.info/modules.php?name=News&file=article&sid=116



:: The views expressed in this article are the sole responsibility of the author and do not necessarily reflect those of this website.

The section for the comments of our readers has been closed, because of many out-of-topics.
Now you can post your own comments into our Facebook page: www.facebook.com/uruknet





       
[ Versione stampabile ] | [ Spediscila a un amico ]


[ Contatto/Contact ] | [ Home Page ] | [Tutte le notizie/All news ]







Uruknet on Twitter




:: RSS updated to 2.0

:: English
:: Italiano



:: Uruknet for your mobile phone:
www.uruknet.mobi


Uruknet on Facebook






:: Motore di ricerca / Search Engine


uruknet
the web



:: Immagini / Pictures


Initial
Middle




The newsletter archive




L'Impero si è fermato a Bahgdad, by Valeria Poletti


Modulo per ordini




subscribe

:: Newsletter

:: Comments


Haq Agency
Haq Agency - English

Haq Agency - Arabic


AMSI
AMSI - Association of Muslim Scholars in Iraq - English

AMSI - Association of Muslim Scholars in Iraq - Arabic




Font size
Carattere
1 2 3





:: All events








     

[ home page] | [ tutte le notizie/all news ] | [ download banner] | [ ultimo aggiornamento/last update 01/01/1970 01:00 ]




Uruknet receives daily many hacking attempts. To prevent this, we have 10 websites on 6 servers in different places. So, if the website is slow or it does not answer, you can recall one of the other web sites: www.uruknet.info www.uruknet.de www.uruknet.biz www.uruknet.org.uk www.uruknet.com www.uruknet.org - www.uruknet.it www.uruknet.eu www.uruknet.net www.uruknet.web.at.it




:: This site contains copyrighted material the use of which has not always been specifically authorized by the copyright owner. We are making such material available in our efforts to advance understanding of environmental, political, human rights, economic, democracy, scientific, and social justice issues, etc. We believe this constitutes a 'fair use' of any such copyrighted material as provided for in section 107 of the US Copyright Law. In accordance with Title 17 U.S.C. Section 107, the material on this site is distributed without profit to those who have expressed a prior interest in receiving the included information for research and educational purposes. For more info go to: http://www.law.cornell.edu/uscode/17/107.shtml. If you wish to use copyrighted material from this site for purposes of your own that go beyond 'fair use', you must obtain permission from the copyright owner.
::  We always mention the author and link the original site and page of every article.
uruknet, uruklink, iraq, uruqlink, iraq, irak, irakeno, iraqui, uruk, uruqlink, saddam hussein, baghdad, mesopotamia, babilonia, uday, qusay, udai, qusai,hussein, feddayn, fedayn saddam, mujaheddin, mojahidin, tarek aziz, chalabi, iraqui, baath, ba'ht, Aljazira, aljazeera, Iraq, Saddam Hussein, Palestina, Sharon, Israele, Nasser, ahram, hayat, sharq awsat, iraqwar,irakwar All pictures

url originale



 

I nostri partner - Our Partners:


TEV S.r.l.

TEV S.r.l.: hosting

www.tev.it

Progetto Niz

niz: news management

www.niz.it

Digitbrand

digitbrand: ".it" domains

www.digitbrand.com

Worlwide Mirror Web-Sites:
www.uruknet.info (Main)
www.uruknet.com
www.uruknet.net
www.uruknet.org
www.uruknet.us (USA)
www.uruknet.su (Soviet Union)
www.uruknet.ru (Russia)
www.uruknet.it (Association)
www.uruknet.web.at.it
www.uruknet.biz
www.uruknet.mobi (For Mobile Phones)
www.uruknet.org.uk (UK)
www.uruknet.de (Germany)
www.uruknet.ir (Iran)
www.uruknet.eu (Europe)
wap.uruknet.info (For Mobile Phones)
rss.uruknet.info (For Rss Feeds)
www.uruknet.tel

Vat Number: IT-97475012153