13 dicembre 2004
Nel nome di Dio Misericordioso
La Nazione araba unita, ha una missione eterna:
Unità, Libertà, Socialismo.
Il Baath avvisa John Abizeid. L'esercito d’occupazione è nel vicolo cieco in cui noi lo abbiamo messo. "Noi speriamo che questa dichiarazione giunga a John Abizeid, generale del Comando Centrale degli USA". Si suppone che lui legga l’arabo visto che lo ha imparato nell'Università di Giordania ad Amman.
In un'intervista col giornale Washington Post il generale degli Stati Uniti Abizeid che ha intrapreso una visita rapida e "clandestina" nell’eroica città di Mosul, "la città dei germogli", ha lanciato due giorni fa delle minacce contro il Baath ed i Baathisti nel caso questi decidessero di allearsi "temporaneamente" col gruppo di Zarqawi! Tale alleanza, ha detto, metterà il Baath nell'elenco dei gruppi che appoggiano il terrorismo e solo la loro uccisione o la loro cattura li metterà fuori da questo elenco.
Qui il generale del Comando Centrale degli USA, come un militare professionista, ripete a pappagallo la retorica della sua amministrazione politica che tenta disperatamente di evitare di parlare delle vere condizioni delle forze degli Stati Uniti in Iraq, che sono ormai diventati prigionieri delle bugie della stessa propaganda che hanno creato, come la storia di Zarqawi, oppure stanno mentendo a sé stessi, al popolo americane ed al mondo sulla esatta natura dello scontro aperto e della battaglia in corso con il Baath e con la Resistenza armata irachena.
Vogliamo qui rispondere al Generale in carica del Comando Centrale e a coloro che soprintendono all'esercito di occupazione e alle sue operazioni nell’Iraq che Resiste:
1 - il Baath ed i Baathisti non possono essere minacciati da Abizeid attraverso i giornali. Il suo esercito e quelli che si sono alleati con lui si stanno scontrando quotidianamente e combattono contro il Baath e la Resistenza armata irachena sin dal primo momento in cui l’Iraq e Baghdad sono state occupate.
2 - le forze di Abizeid sono diventate oggi ostaggi nello spazio e nel tempo in tutto l'Iraq occupato. Loro usciranno dall'Iraq o morti o cacciati e vinti, non importa quanto tempo dovesse durare questo scontro. Abizeid sa molto bene e meglio di chiunque altro che la lunghezza dello scontro non gioca a favore delle sue truppe, questo è proprio l’obiettivo che il Baath aveva pianificato e che sta perseguendo oggi sul suolo dell’Iraq, secondo un obiettivo strategico che pone l'azione armata come l'unica scelta su cui li basa la liberazione e la Resistenza.
3 - quando Abizeid parla della città di Mosul, dicendo che si "oppone" al fatto che Mosul si trasformi in una base della Resistenza, si sbaglia di nuovo. Mosul è una città resistente fin dalla sua occupazione, e qui la resistenza non si è mai fermata per un istante. Le sue truppe qui, nella città, nei suoi villaggi e nella campagna hanno sperimentato la forza della Resistenza, dei combattenti e soprattutto dei Baathisti. Mosul ha testimoniato il martirio dei compagni Udai, Qusay e Mustafa, militanti del Baath e leoni partoriti dal Compagno leader, dopo avere dato alle truppe di Abizeid una lezione di eroismo e di resistenza irachena e di militanza Baathista, di fede e Jihad. Per questo Mosul è stata chiamata la "Città dei germogli", è una città resistente e rimarrà tale fino a che la liberazione dell'Iraq, di tutto l'Iraq, verrà realizzata.
4 - Vogliamo qui spiegare ad Abizeid che i livelli di scontro, i luoghi ed i tempi sono una scelta dei Baathisti che noi imponiamo ad Abizeid ed alle sue truppe e a quelle del governo fantoccio che sta tentando disperatamente di addestrare e di riabilitare. Il Baath spazzerà via le forze del governo fantoccio perché li consideriamo parte dell'infrastruttura dell’occupazione e come un obiettivo intermedio nell’avvicinamento all'obiettivo strategico che è la sconfitta totale delle truppe di Abizeid, o di un eventuale suo successore, per liberare l’Iraq, tutto l'Iraq.
Le truppe degli Stati Uniti ed i loro alleati comandati da Abizeid saranno espulsi, vinti o uccisi dal Baath, dai Baathisti e dai combattenti della Resistenza.
Ufficio Politico Pubblicazioni e Informazioni
Partito Baath Arabo Socialista
Iraq, 9 dicembre 2004
Tradotto dall’equipe di Al-Moharer
Traduzione italiana: Lega Antimperialista
Articolo originale: http://www.uruknet.info/?p=8027
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